lunedì 26 ottobre 2015

lunedì 5 ottobre 2015

Paccheri sopresa di farizio nonis

 

 
 









 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ingredienti:
lonza di maiale,olio extravergine, scalogno, formaggio edamer, pancetta affumicata, sale, pepe qb.1 spruzzata di vino bianco.
dopo aver fatto i pacchettini salate e pepate la superfice, mettere in una padella olio e un po' di scalogno siggillate bene i pacchetti in ambi lati, spuzzate con del vino bianco lasciate evaporare poi coprite con coperchio e continuare la cottura. Contorno a piacere,

giovedì 1 ottobre 2015

PAN BAULETTO AI CEREALI:




Questa ricetta  l'ho presa dal blog FABLES DE SUCRE  http://blog.giallozafferano.it/fablesucre/pan-bauletto-lievito-madre-cereali/

PAN BAULETTO AI CEREALI: 

(Dose per stampo da plum cake di circa 29x10x6 cm)
  • 260 gr di farina 0
  • 130 gr di farina multi cereali
  • 100 gr di pasta madre
  • 50 gr di uova (1 uovo medio)
  • 180 gr di latte
  • 30 gr di zucchero
  • 12 gr di sale
  • 55 gr di olio EVO
  • 25 gr di sesamo nero
  • 25 gr di semi di lino
  • 35 gr di semi di zucca
Per la finitura: 
  • Tuorlo
  • Latte
  • Semi misti
Naturalmente se non vi piace qualcuno dei semi da me scelto lo potete cambiare con altro pari peso, oppure semplicemente omettere, il sesamo nero mi rendo conto che è difficoltoso da reperire, potete usare il sesamo classico. Per me era solo una questione cromatica. 
Non è un impasto difficile e si può fare tranquillamente a mano o con il frullino con le fruste a spirale mantenendo l’ordine degli ingredienti identico. Usando la planetaria, inserire nella ciotola la farina setacciata per meglio ossigenarla, la pasta madre a pezzetti, le uova, lo zucchero e metà del latte. Far andare la macchina e lavorare per qualche minuto, poi pian piano versare in più volte il latte restante fino a che la massa non risulti omogenea ed elastica. Aggiungere il sale e far prendere all’impasto una bella corda. Poi aggiungere sempre in più volte l’olio EVO e far lavorare fino a quando la massa non lo ha ben assorbito. In questa fase magari è utile aumentare la velocità della planetaria stando sempre attenti a non riscaldare troppo l’impasto. Alla fine dobbiamo ottenere un impasto bello elastico, omogeneo e asciutto. A questo punto possiamo aggiungere i semi: sesamo, lino e zucca avendo pazienza di lasciarli incorporare all’impasto. Possiamo anche “aiutarlo” a mano, ribaltandolo nella ciotola della planetaria con un tarocco dal basso verso l’alto fino a che non si saranno incorporati in maniera omogenea. Fermiamo la macchina, preleviamo l’impasto, ribaltiamo sul piano e facciamone una bella palla. A questo punto possiamo fare due cose: se non abbiamo il tempo di seguire la lievitazione, possiamo mettere l’impasto in una ciotola coperto con pellicola, e conservarlo in frigorifero per una notte per riprendere al mattino (io ho fatto così). Il mattino dopo lo riprendiamo dal frigo e gli diamo un’oretta di tempo per acclimatarsi prima di continuare. Oppure se abbiamo impastato al mattino e abbiamo il tempo di seguire la lievitazione, lasciamo semplicemente riposare l’impasto una mezz’ora sul piano coperto a campana da una ciotola.
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Poi in tutti e due i casi continuiamo come segue: sul piano lavoro spolverato di farina stendiamo il nostro impasto aiutandoci con il mattarello, fino ad avere un rettangolo che abbia il lato corto lungo quando lo stampo da plum cake che useremo. Stendiamo fino allo spessore di 5 millimetri, poi arrotoliamo dal lato più corto cercando di fare un rotolo stretto senza lasciare aria fra le spire. Quindi teniamolo molto teso. Imburriamo il nostro stampo e poniamovi dentro l’impasto arrotolato con la chiusura sotto. Copriamo con pellicola e lasciamolo lievitare in un luogo caldo. Sono necessari almeno i 28°C quindi se non si disponee di un luogo abbastanza caldo, consiglio di lasciarlo lievitare nel forno con la sola lucina accesa. L’impasto deve raddoppiare, quindi prendete come riferimento la parete dello stampo. E’ importante ottenere un’alveolatura minuta, quindi senza farlo lievitare troppo. Nel mio caso ci sono volute circa 6 ore, perciò in base alle temperatura di casa vostra e la forza del vostro lievito, potreste metterci dalle 4 alle 8 ore tranquillamente, senza spaventarvi di questa ampia fascia di tempo. Quando ha raddoppiato, scopriamolo e lasciamolo una decina di minuti senza pellicola, in un bicchiere sbattiamo bene il tuorlo con una forchetta e aggiungiamo il latte. Spennelliamo l’intera superficie del pan bauletto e cospargiamoli di semi misti. Inforniamo in forno caldo possibilmente statico a 165°C per circa 35/40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare leggermente prima di rimuovere dallo stampo, e far continuare a raffreddare su di una gratella. Tagliare a fette di circa 15 millimetri solo quando perfettamente freddo. Si conserva in una busta per alimenti ben chiusa.

Le mie Fette biscottate ai 5 cereali e orzo







                        Ingredienti:
 
200 gr di Farina 0
270 gr di farina ai 5 cereali
140 gr di Acqua
140 gr di Latte intero fresco
150 gr di Pasta Madre rinfrescata
80 gr di zucchero
5 gr di Sale
5 gr di Malto d’orzo
30 gr di Olio EVO
un cucchiaino di miele
5 gr di Orzo solubile
                    Per la finitura:
                     1 Tuorlo d’uovo
                     50 gr di Latte

                       procedimento:
        Prendiamo la pasta madre a 3 o 4 ore dal rinfresco, la spezzettiamo nella ciotola della planetaria e aggiungiamo la farina, il malto, lo zucchero, l’acqua, miele e il latte e iniziamo ad impastare con il gancio. Quando l’impasto avrà preso corpo aggiungiamo l’olio in due tre volte e per ultimo il sale. toglierne un terzo per amalgamarlo con l’orzo solubile. Quindi, prendiamo l’intero panetto, che peserà circa 1 kg e ne togliamo circa 350 gr. Ora, finiamo di lavorare bene la parte che resterà chiara, e quando risulta liscia arrotondiamo con le mani e lo spostiamo in una ciotola coperto da pellicola. Il panetto piccolo, lo rimettiamo nella planetaria e aggiungiamo l’orzo, pazientemente aspettiamo che la colorazione sia omogenea e ci può venire in soccorso aggiungere un cucchiaino d’acqua all’impasto. Fatto questo, formiamo una palla e in un’altra ciotola, sempre coperto da pellicola, lasciamo a riposo per 3 ore. Passate questo tempo, Dopo di che, riprendiamo il nostro impasto bianco e con l’aiuto del mattarello, lo stendiamo sul piano leggermente infarinato allo spessore di circa 5 millimetri facendo un rettangolo. Facciamo lo stesso con l’impasto scuro, che ovviamente sarà più piccolo e quindi avremo un rettangolo più piccolo. A questo punto, sovrapponiamo l’impasto scuro su quello chiaro. Tenendo il lato lungo dei rettangoli parallelo a noi, lasciando liberi i bordi, arrotoliamo partendo dal lato di fronte fino a chiudere a rollè. Con il tarocco, dividiamo a metà il nostro rotolo e lo adagiamo in stampi da plum cake imburrati. Copriamo con pellicola, lasciamo a lievitare per circa 4 ore. Quando le vostre fette avranno terminato la lievitazione e saranno raddoppiate, accendete il forno statico a 160°, spennellate la superficie delle fette con un tuorlo sbattuto con il latte e infornate per 40/45 minuti fino a doratura. A cottura, sfornate e lasciate tutta la notte (12 ore) i due filoni su una gratella a raffreddare nello stampo. Il giorno dopo, sformare i nostri panetti, e con un coltello per pane a sega, tagliare a fette spesse meno di 1 cm, sistemare su carta da forno sopra la leccarda e tostare a 140° per 30 minuti, avendo cura passati 15 minuti di girare le fette per tostarle uniformemente da entrambi i lati. Sfornare e lasciate raffreddare, conservatele se potete in una scatola di latta, altrimenti ben chiuse in un sacchetto per alimenti.