Salve a tutti, mi chiamo Tina, la mia passione è la cucina, dagli antipasti ai dolci. Ho creato questo blog per condividere la mia passione con voi, troverete tante ricette con foto passo passo, potendo così scambiarci idee e consigli utili. Spero che vi piaccia, buona visione, da Tina!
sabato 7 dicembre 2013
lunedì 2 dicembre 2013
domenica 1 dicembre 2013
domenica 24 novembre 2013
domenica 6 ottobre 2013
Fette biscottate bicolore allo'orzo.
Salve, queste sono le fetta biscottate la ricetta DI NONNO CLAUDIO la trovate Qui http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=186613
fette biscottate bicolori di nonno claudio
FETTE BISCOTTATE BICOLORI CON P. M.
La ricetta che propongo per le fette biscottate bicolori è di grandissima semplicità, ma nello stesso tempo di grande soddisfazione.
A differenza di altre proposte simili si basa su componenti estremamente semplici da reperire, che probabilmente tutti abbiamo in casa. Inoltra utilizza l’ orzo solubile ed è particolarmente indicata per i bambini che sicuramente l’apprezzeranno magari con un po’ di marmellata spalmata sulle fette biscottate.
Ovviamente bisogna dire che il fiore all’occhiello è la pasta madre, che deve essere ben rinfrescata.
Quando si parla di pasta madre bisogna sempre pensare a tempi di lievitazione molto lunghi, per cui bisogna organizzarci per far in modo che tutte le varie fasi dell’operazione siano
fattibili in ore decenti e che non capiti magari di dover infornare a notte inoltrata !!!!!!
Passiamo agli ingredienti:
470 grammi di farina manitoba
115 grammi di acqua
130 grammi di latte
150 grammi di pasta madre
75 grammi di zucchero
5 grammi di sale
30 grammi di olio e.v.o.
4 cucchiaini di orzo solubile
1 cucchiaino di miele.
Avremo anche bisogno di due stampi per plum cake . Quelli usati in questa preparazione hanno le misure in centimetri di 25 x 11 x 6 .
Inizieremo il nostro lavoro in ore serali, in modo da dar modo al nostro impasto di lievitare tutta la notte. Diciamo tra le 19 e le 21.
In una ciotola sciogliamo la pasta madre con tutta l’acqua e 100 grammi di latte tiepido ( non bollente ! ) aiutandoci con una forchetta o con le mani. Successivamente aggiungiamo l’olio emulsionato con 15 grammi di latte, lo zucchero, il miele e la farina. A metà impasto il sale.
Impastare il tutto ( con le mani o per chi è più fortunato con la macchina impastatrice o la macchina per il pane ) senza arrivare alla finitura, perché prima prenderemo circa un terzo dell’impasto ( circa 325 grammi ) a cui aggiungeremo i 4 cucchiaini di orzo ( circa 7 grammi ) sciolti nei 15 grammi di latte tiepido restanti.
A questo punto finiamo di lavorare separatamente i due impasti, aggiungendo a quello con l’orzo 25 grammi di farina Manitoba, per riportarlo alla giusta consistenza.
I due impasti risulteranno così :
Mettiamoli in due ciotole diverse coperti con la pellicola, e lasciamoli lievitare tutta la notte. Se la temperatura ambientale è molto bassa, può essere utile far riposare gli impasti nel forno spento con la lampadina accesa. La mattina successiva gli impasti si presenteranno così:
Non preoccupatevi se la lievitazione non risulterà eccessiva, perché avverrà in modo molto più deciso successivamente.
Prendiamo l’impasto più chiaro e stendiamolo con il matterello fino a fare un rettangolo di lunghezza approssimativamente doppia dello stampo a disposizione .
Facciamo la stessa cosa con l’altro impasto e sovrapponiamolo al primo inumidendo leggermente le due parti a contatto facendole aderire bene:
Arrotoliamo delicatamente i due impasti dal lato più lungo e dividiamoli in due:
Posizioniamoli in due stampi per plum cake precedentemente imburrati :
Lasciamoli lievitare fino a quando l’impasto non avrà superato abbondantemente il bordo degli stampi. Saranno necessarie diverse ore. La foto successiva si riferisce ad una lievitazione di 11 ore ad una temperatura di circa 26°. Ovviamente questo tempo è puramente indicativo perché varia soprattutto in funzione della temperatura e dell’umidità. Comunque aspettiamo ad infornare fino a quando gli impasti non si presenteranno in questo modo:
Inforniamo a 160° in forno statico preriscaldato per circa 45 minuti mettendo gli stampi a metà altezza. E’ inutile dire che anche in questo caso il tempo è puramente indicativo, poiché ogni forno ha delle sue proprie caratteristiche,e dunque fondamentale come sempre è la prova stecchino.Prima di infornare, per chi lo volesse, si possono spennellare i due composti con tuorlo sbattuto e un po’ di latte.
Volendo controllare la cottura, non apriremo il forno prima di mezz’ora, per non danneggiare la lievitazione. Personalmente dopo mezz’ora ruoto gli stampi di 180° perché generalmente i forni domestici tendono a cuocere maggiormente nella parte più interna.
Togliamo dallo stampo e facciamo raffreddare i due filoncini su una griglia fino al mattino successivo, in modo che asciughino perfettamente e siano lavorabili.
Al mattino con un coltello facciamo delle fette di circa un centimetro e , per completare l’opera,
poniamole nuovamente in forno su una teglia a temperatura bassa ( circa 140° ) per circa 30 minuti rigirandole a metà cottura. Non dovremo esagerare nella cottura perché altrimenti con una brunitura eccessiva perderemo il gradevole effetto dallo dalla doppia colorazione.
Questo servirà ad asciugare per bene le nostre fette biscottate.
Sfornare, lasciare raffreddare, e porre le fette in una scatola di latta.
Questo è il risultato finale della nostra fatica
giovedì 26 settembre 2013
martedì 24 settembre 2013
Mini cheesecake alla mediterranea
ricetta:
250 g di stracchino,200 g di robiola,150 g di Philadelphia,3 filetti di pomodori secchi sott'olio sgocciolati,18 g di gelatina in foglio pane angeli,50 ml di latte e qualche foglie di basilico.
per la base biscotto:
6 pacchetti di crackers salati, 100 g di burro,3 filetti di pomodori secchi sott'olio sgocciolati e un cucchiaino di paprica.
procedimento:
frullate i crackers poi aggiungere i pomodori e il burro liquido mettete nello stampo e pressare sul fondo fate riposare in frigo.
ripieno
mettere a mollo la gelatina in acqua fredda per 10 minuti ,nel frattempo mescolare i formaggi con una frusta aggiungere i pomodori e basilico tagliate molto piccoli dopodiché sciogliere la gelatina nel latte caldo che verserete nel composto di formaggio, versare il tutto sulla base di biscotto e mettere in frigo e fate rassodare, dopo decorate come più vi piace.
giovedì 19 settembre 2013
domenica 30 giugno 2013
giovedì 9 maggio 2013
domenica 5 maggio 2013
Polpettone al latte della zia Carla
Polpettone al latte della zia Carla
salve ho visto questa ricetta in tv casa alice,e non ho resistito io l'ho fatto seguendo la ricetta originale ho copiato passo passo la ricetta originale, molto buono io ho solo aggiunto dei funghi trifolati.......
Ingredienti
400/450 gr. di macinato di petto di pollo
100 gr. di Mortadella (quella buona) in una fetta
100 gr. di Emmethal svizzero
1 uovo intero
1 pizzico di sale
1/2 litro di latte intero o scremato (a seconda del gusto)
Olio d'oliva q.b.
Pan grattato q.b.
100 gr. di Mortadella (quella buona) in una fetta
100 gr. di Emmethal svizzero
1 uovo intero
1 pizzico di sale
1/2 litro di latte intero o scremato (a seconda del gusto)
Olio d'oliva q.b.
Pan grattato q.b.
Procedimento
In una terrina abbastanza capiente mescolate: il macinato di pollo, la mortadella ed il formaggio opportunamente tritati con un robot da cucina oppure potete chiedere al vostro macellaio o pollivendolo di fiducia di tritare tutti e tre gli ingredienti assieme. Una volta amalgamati tutti gli ingredienti unite un uovo intero sbattuto e continuate a lavorare bene con le mani in modo tale che il composto assorba bene l'uovo. Aggiungete il sale a vostro piacimento e componete il vostro polpettone sopra un tagliere o una qualsiasi superficie piana. Passatelo nel pan grattato e mettetelo a riposare in frigo per un'oretta circa. Io per dimezzare i tempi lo metto in congelatore per circa 20/30 minuti in modo tale che indurisca.
Passato il tempo necessario prendere una pentola mettete l'olio d'oliva, non bisogna lesinare sull'olio, e rosolate meticolosamente e con attenzione il polpettone in ogni sua parte a fuoco medio/basso. Per girare il polpettone con cura io mi aiuto con due palette di legno rettangolari. Una volta terminata la rosolatura in ogni sue parte "sederini" compresi aggiungete il latte fino a coprire per metà il vostro polpettone, mettete un coperchio e lasciate cuocere fino a quando il latte non si è ritirato formando un delizioso sughetto.
Passato il tempo necessario prendere una pentola mettete l'olio d'oliva, non bisogna lesinare sull'olio, e rosolate meticolosamente e con attenzione il polpettone in ogni sua parte a fuoco medio/basso. Per girare il polpettone con cura io mi aiuto con due palette di legno rettangolari. Una volta terminata la rosolatura in ogni sue parte "sederini" compresi aggiungete il latte fino a coprire per metà il vostro polpettone, mettete un coperchio e lasciate cuocere fino a quando il latte non si è ritirato formando un delizioso sughetto.
sabato 4 maggio 2013
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