Salve, queste sono le fetta biscottate la ricetta DI NONNO CLAUDIO la trovate Qui http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=186613
fette biscottate bicolori di nonno claudio
FETTE BISCOTTATE BICOLORI CON P. M.
La ricetta che propongo per le fette biscottate bicolori è di grandissima semplicità, ma nello stesso tempo di grande soddisfazione.
A differenza di altre proposte simili si basa su componenti estremamente semplici da reperire, che probabilmente tutti abbiamo in casa. Inoltra utilizza l’ orzo solubile ed è particolarmente indicata per i bambini che sicuramente l’apprezzeranno magari con un po’ di marmellata spalmata sulle fette biscottate.
Ovviamente bisogna dire che il fiore all’occhiello è la pasta madre, che deve essere ben rinfrescata.
Quando si parla di pasta madre bisogna sempre pensare a tempi di lievitazione molto lunghi, per cui bisogna organizzarci per far in modo che tutte le varie fasi dell’operazione siano
fattibili in ore decenti e che non capiti magari di dover infornare a notte inoltrata !!!!!!
Passiamo agli ingredienti:
470 grammi di farina manitoba
115 grammi di acqua
130 grammi di latte
150 grammi di pasta madre
75 grammi di zucchero
5 grammi di sale
30 grammi di olio e.v.o.
4 cucchiaini di orzo solubile
1 cucchiaino di miele.
Avremo anche bisogno di due stampi per plum cake . Quelli usati in questa preparazione hanno le misure in centimetri di 25 x 11 x 6 .
Inizieremo il nostro lavoro in ore serali, in modo da dar modo al nostro impasto di lievitare tutta la notte. Diciamo tra le 19 e le 21.
In una ciotola sciogliamo la pasta madre con tutta l’acqua e 100 grammi di latte tiepido ( non bollente ! ) aiutandoci con una forchetta o con le mani. Successivamente aggiungiamo l’olio emulsionato con 15 grammi di latte, lo zucchero, il miele e la farina. A metà impasto il sale.
Impastare il tutto ( con le mani o per chi è più fortunato con la macchina impastatrice o la macchina per il pane ) senza arrivare alla finitura, perché prima prenderemo circa un terzo dell’impasto ( circa 325 grammi ) a cui aggiungeremo i 4 cucchiaini di orzo ( circa 7 grammi ) sciolti nei 15 grammi di latte tiepido restanti.
A questo punto finiamo di lavorare separatamente i due impasti, aggiungendo a quello con l’orzo 25 grammi di farina Manitoba, per riportarlo alla giusta consistenza.
I due impasti risulteranno così :
Mettiamoli in due ciotole diverse coperti con la pellicola, e lasciamoli lievitare tutta la notte. Se la temperatura ambientale è molto bassa, può essere utile far riposare gli impasti nel forno spento con la lampadina accesa. La mattina successiva gli impasti si presenteranno così:
Non preoccupatevi se la lievitazione non risulterà eccessiva, perché avverrà in modo molto più deciso successivamente.
Prendiamo l’impasto più chiaro e stendiamolo con il matterello fino a fare un rettangolo di lunghezza approssimativamente doppia dello stampo a disposizione .
Facciamo la stessa cosa con l’altro impasto e sovrapponiamolo al primo inumidendo leggermente le due parti a contatto facendole aderire bene:
Arrotoliamo delicatamente i due impasti dal lato più lungo e dividiamoli in due:
Posizioniamoli in due stampi per plum cake precedentemente imburrati :
Lasciamoli lievitare fino a quando l’impasto non avrà superato abbondantemente il bordo degli stampi. Saranno necessarie diverse ore. La foto successiva si riferisce ad una lievitazione di 11 ore ad una temperatura di circa 26°. Ovviamente questo tempo è puramente indicativo perché varia soprattutto in funzione della temperatura e dell’umidità. Comunque aspettiamo ad infornare fino a quando gli impasti non si presenteranno in questo modo:
Inforniamo a 160° in forno statico preriscaldato per circa 45 minuti mettendo gli stampi a metà altezza. E’ inutile dire che anche in questo caso il tempo è puramente indicativo, poiché ogni forno ha delle sue proprie caratteristiche,e dunque fondamentale come sempre è la prova stecchino.Prima di infornare, per chi lo volesse, si possono spennellare i due composti con tuorlo sbattuto e un po’ di latte.
Volendo controllare la cottura, non apriremo il forno prima di mezz’ora, per non danneggiare la lievitazione. Personalmente dopo mezz’ora ruoto gli stampi di 180° perché generalmente i forni domestici tendono a cuocere maggiormente nella parte più interna.
Togliamo dallo stampo e facciamo raffreddare i due filoncini su una griglia fino al mattino successivo, in modo che asciughino perfettamente e siano lavorabili.
Al mattino con un coltello facciamo delle fette di circa un centimetro e , per completare l’opera,
poniamole nuovamente in forno su una teglia a temperatura bassa ( circa 140° ) per circa 30 minuti rigirandole a metà cottura. Non dovremo esagerare nella cottura perché altrimenti con una brunitura eccessiva perderemo il gradevole effetto dallo dalla doppia colorazione.
Questo servirà ad asciugare per bene le nostre fette biscottate.
Sfornare, lasciare raffreddare, e porre le fette in una scatola di latta.
Questo è il risultato finale della nostra fatica
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